Belmonte in Sabina
Nel punto più a nord del nostro itinerario, a 756 m s.l.m., questo borgo vanta una lunga storia, sovente parallela se non proprio dipendente da quella della vicina Rocca Sinibalda. Nel 1573 il suo territorio comprendeva ben 13 chiese e cappelle officiate. Oggi, con una popolazione di circa 660 abitanti, molte di queste testimonianze storiche sono ancora visibili. |
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DA VEDEREIl Ponte Romano (sec. I D.C.), la Porta d’ingresso al borgo fortificato (sec. XIV), le Mura Ciclopiche (in località Colle Corionaro e Collina, anche detta Terze Ville di Belmonte – databili alla tarda età del Bronzo, 1300-75 a.C.); il Casale Toraniano, nei pressi di S. Elena, d’epoca altomedioevale, un’ampia masseria di proprietà farfense di cui restano i ruderi sul Colle dell’Emiato. DA SAPERETra i tanti luoghi di culto che tuttora testimoniano la presenza francescana in Sabina, il Convento di S. Nicola (sec. XII) custodisce un patrimonio di storia e arte quasi millenario che ha inciso straordinariamente nelle vicende e nella tradizione religiosa e sociale del luogo. Immerso in un paesaggio d’assoluta suggestione, il convento è un esempio tangibile della fede e della devozione popolare. COMUNE DI BELMONTE IN SABINA |